Primo post di quest'anno di lavoro a Kindu...per chi non lo sapesse siamo nella profonda Africa
nera, quella dei sogni, sì propio quella
del Cuore di Tenebra di Conrad...ogni tanto,la notte, senti provenire da lontano il
suono di canti e tamburi e ti viene da pensare: ”Eccolo! Il cuore...”
Certo la realtà della vita è molto meno poetica...pochi giorni fa scrivevo ad una amica keniana, e senza che me ne accorgessi sono
sgorgate queste parole: il Congo è un casino...la provincia dove mi
trovo è tranquilla, ma il prezzo di
questa tranquillità è un isolamento pressoché completo, le merci arrivano in aereo e per questo
tutto è molto caro (1$ per ogni rotolo di carta
igienica, 20$ una bottiglia d'olio). La guerra ha cancellato anni di sviluppo, i bambini spesso lavorano dai 5
anni in poi...fa un caldo terribile, e hanno quasi tutti la
malaria...La tenebra c'è, ma c'è anche tanta luce...
Ancora una volta, infatti, l'Africa ti sorprende, e pole pole senti che quel cuore esiste davvero e pulsa forte nonostante le difficoltà: pulsa nei giovani che lavorano di notte per pagarsi l'università, nelle piccole associazioni di donne che lottano per migliorare la loro condizione, nei sorrisi sinceri sui volti dei bambini pieni di stupore per le piccole cose...
...poi c'è chi, come noi (insieme a molti giovani congolesi), organizza attività con i bambini...
E costruisce i pozzi per lo sviluppo della comunità rurale!
(grazie Ele per la foto!)
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