venerdì 22 agosto 2014

Le 4 regioni Peruane

Ed eccoci qui: senza nemmeno rendercene conto ci ritroviamo "nel mezzo del cammin" del nostro INKAntiere.

¿Cosa dire?
Senza dubbio finora la nostra permanenza qui e' stata scandita da un ritmo piuttosto frenetico, quasi quanto la danza Cashua della tradizione inca (in cui ci siamo cimentati alla festa del paesino di Sant'Elena qui vicino).




¿Cosa abbiamo imparato del Peru' fino ad ora?
Come tutti i bambini continuano a ripetere senza sosta, il Peru' si divide in quattro "regioni": Mare, costa, sierra e selva.




Del mare non vi e`molto da dire se non che, trattandosi di Oceno,e` ghiacciato e solo due pazzi potrebbero pensare di tuffarsi nelle sue acque in pieno inverno, accompagnati dalla perenne nebbia e dalla insistente umidita' di Barranca.
A quanto pare questi due pazzi non potevano che essere nel nostro INKAntevole gruppo!!



Addirittura i numerosi pellicani presenti in spiaggia non han potuto fare a meno che distogliere lo sguardo dalle reti piene di granchi dei pescatori, per rivolgerne uno piu' che perplesso ai nostri particolari bagnanti.







Tutt'attorno alla spiaggia si notano ristorantini di pescado, ed in particolare uno di questi ristorante, dove abbiamo festeggiato il compleanno della nostra Monica, vanta la pole position sulla spiaggia offrendo piatti a base di pesce in tutte le salse ma in particolare, offrendo il tipico Ceviche peruano, accompagnato dalle cipolle piu' piccanti del pianeta!!!






In ogni caso per gustarsi meglio il mare invernale del Peru' suggeriamo Huacho, dove la nebbia di Barranca si dissolve per lasciare il posto ad uno splendido sole che illumina le dune della spiaggia deserta dando luogo ad uno spettacolo davvero INKAntevole!!







Passando alla Costa una sola parola e' suficiente per descrivere la nostra cittadella di Barranca: NEBBIA! 




Finora abbiamo visto solo due giornate di "sole" in citta' (portato dalla nostra Laura direttamente da Huacho)!!!!




In citta' si svolge tutta la vita peruana.
 La prima cosa da cui siamo stati colpiti e' stato senza dubio il piano urbanístico della citta': INESISTENTE!!! Le case qui vengono costruite senza tetti e lasciate incomplete, con pali in vista, finche' le famiglie non riescono ad avere soldi a sufficienza per continuare la costruzione in verticale. Dallo splendido terrazzo di casa nostra e' possibile ammirare una moltitudine di case attaccate (nel vero senso della parola) l'una all'altra, e con questi spiazzi sui "tetti" che a quanto pare hanno anche funzione di discarica, oltre che di stendi-panni.






Le case sono per lo piu' in cemento, nella citta', ma in periferia sono quasi tutte in adobe o esteras con bagno e cucina esterno. Della casa viene pitturata solo la facciata, che spesso viene venduta ai partiti politici per potervi dipingere i propri manifesti politici.
Grazie ai nostri coordinatori ed alle donne della Defensoria publica de Pativilca, abbiamo avuto modo di girare per alcuni asentamientos e di entrare in alcune abitazioni oltre che di assistere ad alcune scene di vita quotidiana delle persone di queste periferie.
Ci e' stato raccontato di come nascono questi asentiamentos: gruppi di persone, per lo piu' dalla sierra, migrano nelle periferie e scelgono un pezzo di terreno da occupare, Scelto il terreno iniziano a costruire case in esteras dove vivono senza acqua, fogne ne' luce (a meno che non siano presenti sorgenti a cui possano attaccarsi per sottrarre energía elettrica, ovviamente illegalmente).
Col passare del tempo in un modo o nell'altro riescono ad ottenere un riconoscimento ufficiale come paese periférico e quindi ad ottenere luce, acqua e sistema fognario. Da qui iniziano a costruire le proprie case in adobe.





Questo percorso richiede il passare di molti anni e pertanto si possono vedere molti Asentamientos ancora privi di acqua, fogne e luce.
Girando per le periferie e' chiara la poverta' che sussiste qui in Peru' e si rimane per lo piu' senza parole.
Durante il periodo elettorale pero' e' piu' facile riuscire ad ottenere qualcosa in quanto i politici qui si comprano letteralmente i voti, regalando computer, stereo, televisori e qualsiasi cosa possa far gola in cambio di voti, favorendo l'assistenzialismo esagerato di cui vive il Peru'.






Per le strade della citta' si possono trovare innumerevoli baracchini ambulanti che vendono dolci, mais, cocco, ananas; al mercato, aperto tutti i giorni, si puo' comprare qualsiasi tipo di verdura o frutto, tra cui moltissimi mai visti in Europa ed ai ristoranti si puo' mangiare pollo in qualsiasi tipo di salsa possibile ed immaginabile!!!!!!






Cani randagi e di proprieta' girano numerosissimi (e per lo piu' in pessime condizioni di salute) per le stradine urbane e non, difendendo la propia proprieta'; bambini sporchi e mal vestiti giocano per le strade o lavorano aiutando i genitori nei campi o nella vendita dei prodotti coltivati; innumerevoli mototaxi trasportano persone per un solo sol e mezzo, guidando come esperti piloti di rally per la citta'...
 Questa e' la vita a Barranca!!!!










Passando alla Sierra ¿che dire?
Finora siamo stati solo a Cajatambo, con qualche problema dato dall'altitudine a cui non siamo molto abituati ma che abbiamo combattuto (quasi obbligati dai paesani) con mate de coca e agüita in abbondanza, e a Las Virgenes, molto piu' a bassa quota!!!



Beh..la Sierra e' veramente splendida...il paesaggio varia da canyon immensi con stradine dissestate e pericolanti a enormi montagne vastissime in estensione e completamente coltivate, ricchissime di vegetazione e di animali. Salendo per le montagne non e' raro imbattersi in sierrani/e vestiti coloratissimi e con splendidi cappelli che, in groppa a cavalli (o pony) conducono pecore, buoi o muli per le stradine. Scene da film, insomma, davvero stupende!!!!








I paesini della sierra sono per lo piu' costituiti da case in mattoni che ricordano un po' anche i nostri paesini di montagna (quelli piu' vecchiotti). La popolazione e' costituita per lo piu' da anziani che parlano in Quechua (incomprensibile!!!), in quanto i giovani lasciano le montagne per andare a studiare in citta'.
Il sole splende sempre rendendo il paesaggio ancora piu' spettacolare e la quiete che si avverte in questi luoghi e' quasi mistica: viene voglia di non andarsene piu'!!!!




Per quanto riguarda invece la Selva ci affidiamo solo a racconti e libri, in quanto non e' una destinazione inclusa nel nostro soggiorno, gia' ricchissimo di sorprese!!!


Insomma, alla luce di tutto cio' che abbiamo visto finora, possiamo descrivere il Peru' come un bellissimo Paese, nonostante tutte le sue problematiche, e consiglierei a tutti una visita, magari non nella nebbiosa Barranca invernale pero' ;)


Alla prossima puntata dai cantieristi peruani ^^










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