05.08.2014
Rayfoun, giorno due :)
Sveglia by Anna con un “pon po pon pon pon po”, colazione con quello che noi chiamiamo “rotolino” al formaggio ( il soggetto della foto accanto) con ustione quotidiana di quinto grado da thè, ma con tanti sorrisi sin dall'inizio che tolgono la stanchezza.
Vedo una signora del Bangladesh che ieri non aveva giocato né ballato con noi, nonostante avessi provato a chiamarla: ieri abbassava lo sguardo timido e si ritraeva. Oggi mi abbraccia e si stringe a me per farsi coccolare: mi spiazza e mi apre il cuore, con una sorpresa meravigliosa che rendono le 9 del mattino le più belle 9 del mattino che io abbia mai provato.
In mattinata prepariamo il “big paper” con il programma delle attività delle settimane che abbiamo pensato la sera prima unendo i nostri neuroncini (sempre davanti a un the da ustioni da quinto grado!),
mentre alcuni di noi vanno a fare la spesa per preparare la merenda al cocco “made by us” da condividere con le donne del centro nel pomeriggio: Stefano è testimone della nostra ottima cucina.. con due belle manate di cioccolato in faccia per gustare meglio :P
mentre alcuni di noi vanno a fare la spesa per preparare la merenda al cocco “made by us” da condividere con le donne del centro nel pomeriggio: Stefano è testimone della nostra ottima cucina.. con due belle manate di cioccolato in faccia per gustare meglio :P
Etiopia |
Oggi ci presentiamo “nation by nation”: diamo alle donne cartelloni, pennarelli e forbici, loro ci metteranno creatività e ricordi del loro Paese :) Ascoltiamo ogni nazione, tra inni, balli, ricette tipiche e bandiere multicolori.
Togo |
Io lavoro con Kristen, viene dal Togo: sembra molto giovane, avrà la mia età, ha un bellissimo sorriso e mi spiega il significato dei colori del suo Paese con tanto orgoglio e tanto amore per la sua terra, il rosso del sangue di chi è morto per salvare il suo paese, il bianco della purezza degli eroi,
il verde della natura bellissima.
Mi parla di leoni e pantere, di 14 dialetti e della sua passione per imparare le lingue. Coloriamo insieme e si accende negli occhi a raccontarmi di lei, mentre ad altre domande come il cibo tipico del suo paese preferisce non rispondermi: mi dice che le fa male ricordare, io annuisco ma ci ringraziamo entrambe per tutto quello che abbiamo condiviso insieme in 3 strisce di verde e e 3 di giallo, una stella bianca e un quadrato rosso.
Kenya |
Iraq |
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