mercoledì 13 agosto 2014

Libano: "perchè tra gli stranieri a volte ci sono anche gli dei"



11.08.2014


Risveglio mattutino con Stand by me!! (il nostro dejay inizia a raccogliere le richieste del pubblico!!). Trip Fanar- Rayfoun, incontriamo Nancy, la responsabile dello shelter, anche lei come Eliane è una medical social assistant, ci parla della sua collaborazione con Caritas da 10 anni e ci chiede le nostre opinioni sulla settimana appena passata: è bello sentire che sono tutte molto positive ed è meraviglioso ritornare al centro di Rayfoun e rivedere le persone che per 5 giorni sono state la nostra famiglia. Si ricordano i nostri nomi e regalano un cappellino lavorato a mano a Chiara: ci sentiamo un po' a casa :)

Programmiamo la nuova settimana e dopo pranzo elaboriamo le maschere per il laboratorio da far fare alle donne e ai bambini nel pomeriggio. E' un successo: sono belle anche con solo qualche ritaglio di cartoncino colorato sul viso, sanno essere belle e contente del loro lavoro, amano farsi fotografare e dire chi sono con quello che costruiscono con le loro mani, con la bellezza che sanno di avere. Sono donne.. e “le donne lo sanno, lo han sempre saputo”





Permettetemi di fare una parentesi su Suor Anna: al mattino andiamo a messa allo shelter, la tiene padre Jestis, d'origine filippina, metà in francese metà in inglese, ma sempre meglio che in arabo stretto!!! Ma la parte più bella arriva alla fine: canto finale con tanto di gesti coreografati dalla suora italiana =D Che spettacolo!! Abbiamo cantato quella canzone per tutto il giorno =D “Gesù ti ama!!”
Nel pomeriggio torna a trovarci e ci riempie di Medaglie Miracolose!! Ci dà la sua testimonianza dei suoi 30 anni in Libano e, seppur con un confronto con idee diverse, ci ripete più volte che è felice di vederci qui, tanti giovani pronti a spendersi per l'altro. (Ovviamente abbiamo anche il selfie con la suora!!!!)



Alla sera pasta con sugo alle melanzane by Alda la Calda (donna da sposare!!) e poi ci trasformiamo in.. ghost busters!! O dovremmo forse dire.. SPIDER BUSTERS???!! Caccia ai ragni giganti della nostra camera con scope, scale, ciabatte lanciate contro il muro e qualsiasi altro mezzo di cui avevamo a disposizione!! Placati gli animi, ci mettiamo davanti al cartellone che oggi è rimasto tutto il giorno appeso in camera, di modo che ognuno avesse la possibilità di riflettere sul tema “Diversità e conflitto” e scrivere qualche pensiero. E' stato bello ascoltarsi, si parla di difficoltà di relazionarsi all'altro, di paura ma anche di ricchezza, si parla di ospitalità e delle critiche che ci sono per i Paesi che non sanno ancora farlo e uno sguardo invece a chi lo fa. E' un bel momento e Fede zitto zitto ci lascia una perla che lasciamo anche a voi:


“Più un uomo viaggia e più si trasforma in straniero. E dello straniero non bisogna avere paura, semmai bisogna avere paura di chi non sa trattare lo straniero come ospite, perché tra gli stranieri a volte ci sono anche gli dei, che così camminano per la terra, quando vogliono incontrare gli uomini.” 
Omero

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