giovedì 14 agosto 2014

Libano: "Per fare tutto ci vuole un fiooooore!"

 12.08.2014

Rino Gaetano con Gianna Gianna Gianna (scelta da dj Stefano) e Marmellata #25 (scelta da dj Anna) ci danno il buon giorno a Rayfoun!! Oggi giornata piena.. giornata intensa :)
Doppia colazione (fortunelli), la prima a base di rotolino (we love you), la seconda a base di.. BRIOCHES offerte dalla super capa Nancy!!!




Belli ciccioni, ci dividiamo i compiti: la maggior parte di noi segue le attività di ginnastica e origami e vediamo con grande gioia che la partecipazione alle nostre attività è aumentata rispetto a settimana scorsa. Le donne del centro si stanno iniziando a fidare di noi, si creano relazioni, ci chiamiamo per nome e ci sorridiamo piene di voglia di scambiarci un pezzetto di vita a vicenda :)






Riscopro la fiducia ogni giorno e anche se viviamo in un posto circondato da terra arida, mi sembra veramente di aver piantato un seme da cui non mi aspettavo di ricevere molto e che invece sta facendo di testa sua per riempirmi di fiori.







Alcuni di noi in mattinata vanno a comprare le tempere per il nostro “progetto-pilota”: dipingere alcuni dei pannelli esterni del centro di Rayfoun per lasciare un segno della nostra presenza qui. Nel pomeriggio cominciamo i lavori, diretti dalla nostra capo-mastra Valentina: guanti professional, tempere, scala, pennelli e rullo.. scrostiamo e diamo la prima passata!! Siamo super soddisfatti :)





Portiamo alcune donne con i piccoli a fare due passi fuori dal centro.. è un bel momento di libertà per loro, prendono un gelato, sono felici quando rientrano!
Per chi invece è rimasto nello shelter organizziamo dei giochi: lo scalpo diventa un placcaggio da rugby ma sembra essere apprezzato :) sono competitive, ma anche molto sportive: si buttano giù per acchiappare una codina di carta, ma finiscono sempre per abbracciarsi con un sorriso e una pacca sulla spalla. Poi il gioco delle sedie che le fa ballare e che le coinvolge sempre numerose :)


E' un pomeriggio bello, forte, pieno di risate, di giochi insieme.. ma una ragazza si sente male, un capogiro la fa inciampare sulle scale, si riprende in fretta, ma è spaventata, tanto. Lei che di solito ha una forza da spaventare i leoni, oggi ci abbraccia piangendo e cercando conforto. La medico sulle escoriazioni causate dalla botta.. la riaccogliamo con un sorriso forte quando torna serena tra le altre ragazze, un applauso da tutte che si erano preoccupate per lei. Ci lanciamo due sguardi complici quando la rivedo qualche ora dopo.. ci sono fili colorati tra noi e sono più grata io a lei per essersi fidata e affidata a noi, nonostante tutta la paura che aveva avuto in quel momento.
Alla sera mi siedo vicino a Karim: lei è la mia bottiglia nel mare. Mi sono seduta vicino a lei settimana scorsa, doveva preparare il cartellone delle nazioni, mi ha raccontato tanto anche se era timida e non aveva voglia di aprirsi a una sconosciuta. Non lo so come è successo poi, ma giorno dopo giorno ci siamo trovate bene a cercarci, parlare, a ridere o solo giocare e apprezzarci. Ieri mi ha detto che venerdì partirà per tornare nel suo Paese, Togo. E' felice come una pasqua :) e oggi quando ci sediamo di fronte al tramonto con una tazza di thè in mano, parlando dei segni zoodiacali e della nostra stessa età, mi dice che quando partirà le mancherò e che è stato bello incontrarci. Il mio inglese già sgangherato si inceppa emozionato, la abbraccio e senza tante parole metto quel tramonto tra i più bei tramonti della mia vita. Ci incrociamo giocando a twister, incrociandoci con le vite e con i colori così come abbiamo fatto in questi 7 incredibili giorni.
Giornata da rivivere tutta ancora e ancora :)

Con un piccolo aneddoto.. Samir, un piccoletto di 5 anni tutto pepe, ci viene incontro gridando “Ana Super Maaaaaan”, tutto convinto con il suo mantello da super eroe: tempo 3 passi e super man si schianta contro un sasso :) Si sente che di lì a poco stanno per riempirsi gli occhi di lacrime ma Stefano gli dice “Samir, devi essere superman adesso” e il piccoletto tiene duro fino all'infermeria e ci segue in braccio con un sorriso gridando e prendendosi in giro come un vero supereroe “Super Man.... BOOM!! Super Man BOOM!!” e imitando la sua epic fail memorabile :)

Buonanotte a tutti i piccoli super eroi

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