lunedì 8 agosto 2016

Milano: Sconfinati in casa


Ore 7:00 sveglia, colazione, doccia e momento di riflessione
Tram-metro-pullman: Famagosta per tre ore di servizio presso il centro diurno La Piazzetta
Pullman-metro-tram: casa per pranzo e ripartenza
Ore 15:00 incontro con altre realtà cittadine impegnate nel servizio a persone fragili
Ore 17:00 inizio servizio al Refettorio Ambrosiano
Ore 20:30 due ore di decompressione dalla giornata in condivisione con gli ospiti del dormitorio maschile Il Rifugio
Poi il 43 fino a casa e verso mezzanotte a letto, dopo due parole di restituzione...

...ma il blog??
Voi keep calm, noi work in progress 😜

Ci aspettavamo che un gruppo così disomogeneo avrebbe faticato a trovare punti d'incontro, avrebbe conosciuto un uomo senza fissa dimora stereotipato che vaga per la città senza meta trascinandosi dietro cartoni, sporcizia e una storia passiva.
Ci aspettavamo ritmi serrati con attività programmate e ben scandite, comportando un impegno consistente senza considerare il conseguente carico emotivo.
Stiamo vedendo, invece, che il tempo si intreccia con i loro desideri e si poggia sullo scambio dei reciproci vissuti. Persone come noi che hanno una famiglia, o una casa, o un lavoro, o una laurea...talvolta l'unica differenza è il paese d'origine.
Stiamo vivendo un gruppo la cui voglia di sconfinare si mostra, prima di tutto, nella voglia di andare oltre i limiti del sé per porsi a confronto con l'Altro.


G&G

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