venerdì 14 agosto 2015

Moldova: La pace a Coscalia

Martedi’ pomeriggio

Passeggio tra le stradine sterrate di Coscalia e mi si apre un sorriso. I miei occhi vedono grandi campi che assumono un colore diverso dal solito grazie al tramonto spettacolare che ci sovrasta. Con due volontari moldavi, Valeriu e Christi, io e Giulia stiamo facendo volantinaggio per promuovere il progetto ecologico: ci ritroviamo cosi’ catapultate nel cuore di Coscalia, e passiamo di casa in casa per consegnare volantini e per invitare le persone ad aiutarci a pulire le strade. Abbiamo incontrato una realta’ che a Costuleni non avevamo vissuto cosi’ intensamente: il villaggio e le sue stradine solitarie le signore anziane che ci offrono pere, anguria e placinte e ci ringraziano per il lavoro che stiamo facendo qui.

La quiete che regna in questo posto mi fa pensare che e’ davvero forte la differenza con i ritmi che viviamo in Italia. Passeggiamo e intanto ci fanno compagnia molti gruppi di oche, e mi colpiscono le svariate casette ognuna con il cancello dipinto di verde o di azzurro (i miei colori preferiti) con il tipico pozzo collocato di fianco. Ogni tanto passa un macchinone e subito dopo un carretto trainato da un cavallo. Continuo la mia camminata e vedo due signore che parlano sui lati della strada e mangiano le noci cadute dall’albero, mentre un papa’ con due bambini su una panchina ha un sorriso di quelli veri e parla son i suoi figli in questa lingua strana che ormai stiamo iniziando a capire sempre piu’.

Mentre camminiamo e viviamo tutto questo, trovo finalmente un po’ di silenzio per pensare alla fantastica esperienza che sto vivendo a pieno ma che sta passando davvero troppo in fretta. Parlo con Valeriu e mi dice che lui vorrebbe andare in America per imparare l’inglese come una delle sue sette sorelle. Poi e’ il mio turno, e allora io gli parlo di Caritas e del volontariato in Italia e mi si apre un sorriso quando mi rendo conto che finalmente ce l’ho fatta anche io a realizzare questo mio piccolo ma grande sogno, ovvero partire.

Camminiamo ancora e penso alla condivisione e allo scambio che stiamo vivendo in questi giorni. Ogni piccola cosa che impariamo dai volontari e’ importante ed e’ un piccolo regalo che portiamo a casa con noi. Io e i miei fantastici compagni di viaggio abbiamo imparato ad apprezzare ogni singolo gesto, e a capire sempre piu’ che le piccole cose, i piccoli gesti sono i piu’ belli e veri.
Grazie Moldova per quello che ci stai regalando!!

Marty 

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