domenica 2 agosto 2015

E Georgia fu!!! Finalmente!!!

e Georgia fu! Finalmente!!!
dopo 36 ore ,di cui 24 a Fiumicino, i nostri eroi arrivano a destinazione e senza farci mancare nulla la valigia della nostra Eleonora deve ancora arrivare...



Guidati dal nostro cicerone padre Misha e con un pulmino che solo Dio sa come cammina ancora siamo giunti nella capitale Tbilisi! Dove siamo stati accolti con gelato e con la sua vivace vita mattutina, strombazzate di auto che manco fossimo a Milano
Milano ed erano solo le 06.30!!! 
Poi finalmente una santa doccia ed un letto ci hanno tolto lo la stanchezza delle infinite attese!
Al nostro risveglio (14:00) i nostri gia' cari amici georgiani ci hanno accolto con un pranzo che sembrava di essere ad un banchetto nuziale! Contrariamente a quanto pensassimo si mangia davvero bene! Le nostre donne pensavano sarebbero tornate con qualche chilo in meno e invece!?!? Non crediamo proprio sara' cosi'!
Belli caricati di cibo e con l'abbiocco impellente ci siamo diretti in centro per una visita al vescovo Giuseppe che ci ha deliziato con consigli e racconti e metafore sulla terra georgiana e la sua cultura.
Dopo il momento di formazione ci siamo goduti una piccola passegiata durante la quale il "patato" padre Misha ci ha dato nuovamente conferma dell'ottima cucina georgiana con carne alla griglia, patate, birra e il khinkali che ha ustionato la maggior parte delle nostre mani ma soddisfatto tutti i nostri palati!!! Quindi abbiamo concluso la serata con una affascinante vista dall'alto di Tsiblisi.
S P E T T A C O L A R E!




Poi tutti a nanna...

Il sabato e stata una sciallissima giornata culturale, abbiamo visitato tre monasteri ortodossi, anzi due poiche' in uno non ci hanno fatto entrare a causa del vestiario non adeguato. E non poteva mancare una tappa in un ristorante in cui ci hanno riempito con altre specialita' georgiane come il khachapuri un panino ripieno di formaggio fuso che una volta addentato ti fa entrare in una fase di estasi culinaria durante la qualenon ti interessa piu' del mondo circostante. A pancia piu' che piena ci siamo rimessi in viaggio con il nostro pulmino in direzione di Arali la prima tappa del nostro cantiere. Appena giunti ambrava di essere a casa propria, la gente ti salutava come ti conoscesse gia da giorni e subito un primo bimbo curioso si e' appropriato di alcuni nostri cantieristi a giocare a sasso carta forbice. La giornata si e' conclusa con una cena tranquilla, due chiacchiere tra amici e una bella nanna! Il primo impatto con questo piccolo paese e' stato piu' che positivo, se questo e' l'inizio non immaginiamo come sara' passare qui una intera settimana, non vediamo l'ora di metterci in gioco! Al lavoro!

ps: un grazie alla tastiera in cirillico...

MARCO

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