È sempre divertente andare a prendere l’acqua al pozzo, qui
a Costuleni: non è il tipico pozzo in cui devi calare il secchio e tirare su,
ma è dotato di una spassosa pompa elettrica, unisci i due capi della presa ed è
subito Acquafan di Riccione, schizzi assicurati.
Pozzo spassoso, Costuleni |
Questa sera tocca a me lavare i piatti, prendo due bei secchi d’acqua e comincio a passare i 20
piattini in metallo da esercito, mentre la fida compagna di turno li asciuga
tra chiacchere e risate. Ormai mi sono affezionata a queste mura senza finestre che abbiamo magicamente
trasformato in cucina, è bello vedere come ridimensioni te stesso e i tuoi
spazi vitali, come l’inutile diventa utile, l’inosservato diventa importante, il
brutto diventa bello ( le scolopendre no, quelle rimangono brutte! La Vale ne
sa qualcosa!).
"cucina", Costuleni |
"cucina" 2, Costuleni |
Fuori sul prato, sotto la betulla, gli altri del gruppo canticchiano, finiscono i
lavori per il giorno dopo e..perché hanno urlato? Quando scopro che quello
caduto dal cielo non era un aereo, un UFO o un meteorite, come di getto
qualcuno supponeva scherzando, decido
che i piatti vanno finiti in fretta e le stelle cadenti di Costuleni ( perché quella
era) vanno viste.
Serate sotto le betulle, Sara...no Stefano. |
Serate sotto le betulle, gruppo. |
Niente fari di Malpensa, niente luci delle città: il cielo
della Moldova è pulito, una finestra diretta sulle stelle. Faccio silenzio per
la prima volta e mentre osservo la Via Lattea, che non vedevo da non so quanti
anni, penso che qui non solo il cielo è pulito, ma anche la mente. Non è come
quando vai in vacanza al mare che liberi la mente dai pensieri della vita
quotidiana, no, è un pulito più profondo: senza giudizi, senza soffermarsi sulle
banalità, senza polemiche, senza acidate, solo FARE tanto DARE molto e RICEVERE
altrettanto.
Quello che non è pulito qui sono i miei vestiti, domani devo fare il bucato.
Continuo a guardare le
stelle cadenti giganti mentre accompagno la Marti in bagno, sul retro del giardino( no tranquilli non è un
bagno, a noi piacciono solo i buchi nel terreno), e so che questo cielo lo lascerò
qui, ma questa mente me la riporto a casa, e vorrei riportarla così com’è
adesso, pulita come cielo di Costuleni. I
miei pensieri filosofici degni della Giulia sono esauriti ed è ora di andare ad erigere, come ogni sera, la barriera di valigie anti scarafaggi di
fianco al materasso.
Buona Notte.
Taisa
La Barriera |
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